LA MIA AVVENTURA IN POLISPORTIVA
...di Roberto Cotrufo


La mia avventura in Polisportiva inizia in un pomeriggio di marzo 1973, avevo un appuntamento con un signore alla stazione di Acilia; mi presentai con la mia bella tuta rossa (attillata) con i bordini blu e la scritta “CALI Circolo Aziendale Lavoratori Italcable ”, incontrai un signore barbuto, destinato a far parte della mia vita, ...si chiama Claudio Zolesi;
Mi ha fatto da padre, da amico, da fratello e…… anche da allenatore.

All’epoca eravamo pochini, ma era un bel gruppetto, ci allenavamo 2/3 volte a settimana sul pratone in fondo a Via Monti S. Paolo, si andava a “correre” lungo le sponde del Tevere, e si ammazzava il tempo tirando sassi ai topi che si aggiravano lungo le sponde del fiume.

La palestra fu “accroccata” nel casale che si trovava sul “nostro” campo d’allenamento, e grazie all’entusiasmo, all’impegno e forse anche a un po’ d’incoscienza, venne fuori una palestrina che serviva sicuramente allo scopo, ma non era sicuramente un capolavoro.

Le prime gare che affrontammo furono le mitiche “Corri per il Verde” fu un’esperienza entusiasmante e non ci comportammo affatto male!!!


Frugando tra i ricordi, mi viene in mente la prima trasferta ufficiale del CALI a Ferrara, c’eravamo tutti, e fu un’esperienza indimenticabile.

Ma cercando qualche aneddoto particolare, potrei citare la mia partecipazione al campionato italiano di maratonina…12 Km
In pratica eravamo a Firenze io, Claudio e Fabrizio Fantini che aveva ottenuto il minimo allievi sui 2000 siepi, e Claudio portò anche me come premio (?) iscrivendomi alla maratonina…dove non serviva il minimo di partecipazione. Quasi alla fine del secondo giro di 4Km ero abbondantemente ultimo, e sentivo sul collo il fiato del gruppetto di testa, ma ero deciso a non farmi doppiare e così allungai, passando sul vialone che portava al traguardo in prima posizione…
Claudio strabuzzò gli occhi…non voleva credere a ciò che vedeva, ma fu solamente un'illusione, infatti mentre gli altri si fermavano…io continuavo per l’ultimo giro…!!!

Un altro caso simile si verificò durante la trasferta di Erba, dove Fabio Perini doveva partecipare alla maratonina valida per il campionato italiano, e Claudio portò anche me, Stefano Gimignani, Roberto Sbeneli, Marco Minnucci e Petrachi (non ricordo il nome). Partimmo tutti insieme, ma a meno della metà della corsa, a parte Perini, eravamo tutti ultimi con l’ambulanza che ci seguiva….ed uno ad uno…ci ritirammo tutti….Claudio non fu molto contento!!

L’unica volta che vidi Zolesi furioso fu durante una trasferta a Foggia…credo…c’era tutto il gruppo di cui sopra, più i fratelli Agostinelli e Angelo Bonelli; eravamo alloggiati in una “stamberga” a ½ stella con le “signorine allegre” che lavoravano sotto le nostre finestre, e iniziammo a fare gavettoni e a tirarci cuscini facendo, ovviamente, un “casino” bestiale….e Claudio si incazzò più di noi……!!!!!!

La storia narra anche della trasferta di Michele Arciero (Pastarella) ai campionati italiani allievi a Firenze, aveva ottenuto il minimo per la gara di lancio del peso, ma la tensione e la “fifa” se lo stavano letteralmente mangiando!! Il suo accompagnatore era Visca Alberto, martellista di buon valore, che vedendo Michele in quello stato, capì che non sarebbe stato in grado di affrontare la gara in condizioni ottimali e qui, purtroppo, si verificò il primo caso di doping della Polisportiva……Alberto diede una pasticca a Michele che ovviamente domandò cosa fosse….Alberto gli rispose di prenderla e stare zitto….era una cosa che faceva bene e che lo avrebbe sicuramente aiutato per la gara…fatto sta che Michele in gara migliorò di un metro il proprio primato personale e si piazzò al secondo posto!!!
Alla fine della gara, Michele era fuori di sé dalla gioia, ma volle sapere da Alberto che tipo di “medicina” gli avesse dato…a quel punto Alberto tirò fuori la scatola con le pasticche “magiche”…..non era nient’altro che un pacchetto di Zigulì……..(sarà vero?).

Ma il buon Michele Arciero fu anche protagonista di un’altra performance ai campionati di Bologna (credo) quando la mattina della gara si svegliò nel suo letto con accanto Fabio Perini (dormivano insieme…!!??) e Fabio era completamente….bagnato….il buon Pastarella aveva “allagato” il letto…….di pipì ovviamente!

Posso raccontare di quando dovevamo partecipare ad un numero imprecisato di gare per coprire i campionati di società, ovviamente con nomi fasulli….e con figuracce bestiali, tipo il salto con l’asta di Giorgio Cardoni, che piegò letteralmente in due l’asticella del salto con l’asta (a quei tempi erano in alluminio). Può anche succedere che un’atleta nella fase di caduta vada a finire sopra l’asticella…….ma non a 2 metri!!!!!


Storiche sono le staffette 4 x 100 che si improvvisavano in occasione dei campionati di società, la più clamorosa fu : Zolesi Claudio, Cotrufo Roberto, Cara Angelo e Fantini Fabrizio…………che scandalo!!!

Non ho storie particolari da raccontare, probabilmente scrivendo qualcosa mi verrà in mente, ma non garantisco un risultato finale che corrisponda alle aspettative!!!.

Roberto         





atletiromaxiii@email.it