TRENTENNALE
quando la storia si fonde nel mito...
il periodo d'oro


I ricordi degli anni '80 si fondono con emozioni intense che soltanto i protagonisti di allora, con dovizia di particolari, potrebbero ritrasmettercele oggi integralmente.
Ma proviamoci ugualmente!!!
Attraverso l'ausilio di foto e la raccolta delle testimonianze di tutti, cercheremo di aprire uno squarcio attraverso la nebbia dell'oblio che il tempo con lo scorrere incessante produce.

Una delle prime imprese di quegli anni fu sicuramente senza ombra di smentita quella di Angelo Cara primo atleta della Polisportiva Roma XIII a concludere la maratona di Monza in condizioni atmosferiche a dir poco siberiane!!!




Era il 1983 quando la Polisportiva "acquista" Mario Guitti, 24 anni, finanziere del gruppo sportivo FF.GG., con un personale di mt. 2,05.
In quell'anno, la Polisportiva Roma XIII si qualifica per la finale nazionale di società del "Gruppo B".
La gara si svolge a Gubbio(PG), dove Guitti si qualifica al 3° posto con il risultato di mt.1,93 nel salto in alto!!!



Altro grandissimo atleta di quei tempi che diede lustro alla società fu Maurizio Cacopardo, primatista sociale nei metri 5000 con 14'02" e con l'invidiabile 29'52" nei 10.000.
Vincitore di numerosissime corse su strada lo vediamo, in particolare nella foto, entrare vincitore allo stadio delle Terme di Caracalla.

Una giovane promessa di allora fu Michele Arciero più noto come "pastarella" a causa della pasticceria dei genitori.
Pesista straodinario, giunse secondo nel 1980, ai campionati Italiani Allievi dopo una gara intensissima condotta sempre in testa sino al penultimo lancio.Ora é un apprezzato e richiesto disc-jockey.


La partecipazione a gare prestigiose e di livello nazionale porta la Polisportiva Roma XIII ad essere riconosciuta ed apprezzata in tutti gli ambiti sportivi italiani.
Nella foto riconosciamo da sinistra, con l'azzurro della Polisportiva, Massimo Chiesa e Roberto Bonafede seguiti in coda al gruppetto da Bruno Laurenti mentre gareggiano nella maratona di San Benedetto del Tronto.


Le maggiori soddisfazioni vengono dai giovani ed in particolare dagli junior che falliscono nel 1981 la conquista di un prestigioso titolo nazionale nel campionato italiano di categoria di corsa su strada a causa di un infortunio subito da Fabio Perini atleta di punta della squadra.
Un vero peccato vista l'ottima seconda posizione ottenuta nella prima prova.


Si rifaranno nell'anno seguente con un sesto posto nella classifica generale (junior e senior) dietro a squadroni come i Carabinieri, l'Enervit Varese e il Cus Champion Ferrara che schieravano nelle loro fila i migliori fondisti italiani del momento.


Su pista i risultati di rilievo non mancano, moltissimi sono gli allori conquistati negli anni dagli atleti della Polisportiva, citarli tutti é praticamente impossibile; proviamone a ricordarne qualcuno: il record italiano allievi nel giavellotto di Vincenzo Napolitano allenato dall'impareggiabile Roberto Cotrufo.





Oppure del "figlio d'arte" del nostro attuale presidente Bruno (ex saltatore in alto): Andrea Matarazzo che nel salto triplo è stato campione italiano junior con la Polisportiva e poi passato nelle FF.GG. ha conquistato per due volte il titolo italiano assoluto raggiungendo la prodigiosa misura di 16,72 mt.




Altro atleta da menzionare è sicuramente Giuseppe Sicurella detto Josef per le sue origini germaniche, miglior velocista in assoluto di tutti i tempi della Polisportiva Roma XIII con i suoi 10"6 sui 100 mt piani.
Oggi ottimo Master porta ancora in auge i colori sociali.


Non da meno gli ottimi ostacolisti 400 e 110 quali Daniele Lombardi e Marco Rotunno e come non ricordare gli inossidabili mezzofondisti quali: Roberto Bonafede, Filippo Campelli, Leone Sugaroni, Francesco Cazzora, Fabio Orsini, Gianpaolo Chieto, Domenico Cherubini ottimo siepista, i marciatori Marco Fusco e Monica Freschi e non ultimo Pino Todaro il declatleta insieme a Michelangelo Fossa ed a molti altri.


Nel frattempo il nuovo gruppo Amatori seguito da Maurizio Alivernini inizia a muovere i primi passi.
Dapprima composto da uno sparuto manipolo di ex atleti che, nonostante gli impegni di studio, lavoro e famiglie annesse, cercano di conciliare il tutto con la passione sportiva poi pian piano sempre più numeroso grazie ai molti atleti ex assoluti della Polisportiva, che messi di fronte ai problemi di cui sopra, si sono trovati davanti al bivio di abbandonare completamente o rimanere a "mezzo servizio" optando per una soluzione meno agonistica ma che rendeva alla fine le stesse sensazioni e forse qualche soddisfazione in più.


Il gruppo Amatori in pochi anni raggiunge i vertici nell' agonismo laziale e nazionale con titoli e riconoscimenti importanti quali l'ottimo 5° posto nel '85 della staffetta 4x100 ai campionati italiani di categoria ad Udine dietro soltanto a Società militari o la conquista del trofeo Agip l'anno dopo ed il doppio primato regionale nella classifica Criterium di Società maschile e femminile nell'88.